Jose Mourinho è stato esonerato da allenatore del Chelsea. Il patron dei Blues, Roman Abramovich, ha preso la decisione dopo la sconfitta contro il Leicester di Claudio Ranieri in Premier League, lunedì scorso. Per la sua sostituzione (con incarico limitato fino alla fine della stagione) si fanno i nomi di Hiddink e Ramos.
Il tecnico portoghese, tornato nel 2013 sulla panchina del Chelsea, aveva un contratto in essere (rinnovato da pochi mesi) con il club londinese fino al 2019, del valore di oltre 11 milioni l’anno. Il comunicato ufficiale della società riferisce che la decisione è stata consensuale e anzi si sottolinea che le parti si lasciano in ottimi rapporti e che Mou sarà sempre il benvenuto.
La decisione giunge dopo un periodo durissimo per il Chelsea: dopo soli pochi mesi dalla vittoria in Premier League, la squadra ora è 15esima in classifica, a un solo punto dal terz’ultimo posto. Nel corso delle settimane si è via via sfaldato il rapporto fra Mourinho e i suoi collaboratori (su tutti il medico della squadra, Eva Carneiro) e, stando alle dichirazioni nel post partita di Leicester, si era incrinato anche il rapporto con i giocatori.
Si rincorrono ora le voci sul possibile erede di Mourinho a partire dalla prossima stagione, voci che già indicano proprio Claudio Ranieri come papabile per la panchina, Sarebbe un ritorno, considerato che fu proprio Ranieri, fino al 2004, a far crescere la squadra ai vertici internazionali. Poi, al suo posto, arrivò Mourinho che vinse tanto sia in Inghilterra che in Europa diventando l’idolo dei tifosi. Adesso potrebbe verificarsi una staffetta al contrario.