Le vacanze di Natale per i bambini sono alle porte e quest’anno la temuta influenza stagionale avrà il suo picco a proprio a gennaio. In questo periodo dell’anno, molti bambini rischiamo di raffreddarsi ed ammalarsi anche a causa degli orari sregolati per la chiusura delle scuole, ma anche i viaggi lunghi nei posti di montagna o al caldo. Per non vedersi rovinare le vacanze di fine anno ecco alcuni preziosi consigli degli esperti.
“Raccomandiamo ai genitori in questo periodo dell’anno – afferma Susanna Esposito, Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura della Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici – di prestare molta attenzione all’alimentazione dei propri figli, rispettando sempre i loro orari e abitudini, avendo cura del loro abbigliamento soprattutto durante le passeggiate all’aria aperta o in montagna. In questo periodo è molto diffuso il virus respiratorio sinciziale, causa principale della bronchiolite, infezione virale acuta che colpisce in particolare le basse vie aeree dei bambini di età inferiore ai due anni, con maggior prevalenza nei primi 6 mesi di vita. Subito dopo Natale, poi, assisteremo al massimo picco dell’epidemia influenzale”.
Cosa mangiare? Il menù di Natale deve essere buono ma anche sano. Sarebbero da evitare i cibi troppo elaborati e gli insaccati vari. “Nel preparare il cenone di Natale, – dice la Dottoressa Esposito – adottate una serie di comportamenti corretti e prudenti lavate bene le mani prima di manipolare qualsiasi alimento, cuocete bene i cibi in modo che anche le parti interne raggiungano una temperatura di 70 gradi e consumateli subito dopo la cottura, senza farli freddare per poi riscaldarli; evitate ogni contatto fra cibi crudi e cotti”.