Il tribunale dello stato di San Paolo ha stabilito che le compagnie di telefonia mobile brasiliane dovranno bloccare Whatsapp per due giorni.
Perché? Semplice: secondo quanto ricostruito dal quotidiano brasiliano Folha, la nota applicazione di messaggistica vocale si sarebbe rifiutata ripetutamente di collaborare con un’indagine penale su un presunto narcotrafficante.
“Sono stupito di vedere che i nostri sforzi per proteggere i dati privati degli individui determinano tale decisione estrema, presa da un giudice unico, che punisce tutti gli utenti di WhatsApp in Brasile“, ha dichiarato Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook che controlla WhatsApp.
Nel dettaglio, la nota applicazione, è la più utilizzata in Brasile, con circa 93 milioni di utenti. Secondo le statistiche diramate dal portale Techcrunch i brasiliani passano il doppio del tempo degli americani sui social media.