Una maxi operazione contro la ‘ndrangheta è stata eseguita nelle provincie di Reggio Calabria ed in quelle di Roma, Verbania e Vibo Valentia. I carabinieri del capoluogo calabrese hanno fermato 36 persone ritenute appartenenti alla ‘ndrangheta. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura antimafia che ha anche disposto numerose perquisizioni.
L’operazione riguarda la Piana di Gioia Tauro, ed in particolare la zona di Cinquefrondi. I reati contestati sono associazione per delinquere di tipo mafioso, insieme a detenzione e porto di armi da guerra e comuni da sparo, ricettazione, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio e favoreggiamento personale.
C’è anche un poliziotto tra gli indagati dell’inchiesta, denominata “Saggio compagno”. Il poliziotto, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe rivelato al boss Giuseppe Ladini, capo dell’omonima cosca, arrestato nell’aprile del 2014, che, su disposizione della Dda di Reggio Calabria, era stata collocata una telecamera davanti l’ingresso della sua abitazione.
LE FOTO DEGLI ARRESTATI /1
LE FOTO DEGLI ARRESTATI /2
LE FOTO DEGLI ARRESTATI /3
Questi i nomi delle persone coinvolte: Costantino Tripodi, Michele Ierace, Antonio Petullà, Antonio Napoli, Saverio Napoli (50 anni), Rocco Iannizzi, Vincenzo Zangari, Orazio Ierace, Michele Ierace, Raffaele Bruzzese, Domenico Landini, Renato Fonti, Fabio Ierace, Girolamo Primerano, Gaetano Migliaccio, Fabio Porcaro, Maurizio Monteleone, Rocco Petullà, Angelo Petullà, Raffaele Petullà, Maria Polsina Bruzzese, Saverio Foriglio, Rocco Foriglio, Salvatore Cuturello, Attilio Giorgi, Francesco Giorgi, Renato Iannone, Nicodemo Lamari, Francesco Longordo, Saverio Napoli (30 anni), Fabio Papaluca, Maurizio Pronestì, Rocco Varacalli, Giuseppe Vigliante, Michele Vomera, Pasquale Zaita.
I fermati sono inoltre accusati di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, estorsione, furto, spendita e introduzione nello Stato previo concerto di monete falsificate e danneggiamento seguito da incendio: reati tutti aggravati dal metodo mafioso.