“Chi ha truffato dovrà pagare e chi è stato truffato sarà risarcito”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ospite della trasmissione televisiva ‘Porta a Porta’.
“Questo salvataggio non viene fatto con i denari pubblici è fatto con il denaro delle banche. Il cittadino non sta mettendo soldi nella tassazione generale per salvare la situazione – prosegue il premier -. Se avessimo fatto l’operazione rischiando la procedura degli aiuti di Stato immediatamente l’Europa avrebbe potuto chiedere talmente tante riserve da far saltare in aria tutto. I clienti di quelle banche invece devono sapere che sono solide. Le banche saranno vendute e ci saranno altri azionisti”.
“Io sono molto contento che il governo abbia firmato il dl. Stiamo parlando di un milione di persone di correntisti e di 7200 stipendi non pagati – ha dichiarato -. È chiaro che c’è qualche migliaio di persone che accederanno ad un arbitrato e si vedrà che se hanno diritto a riprendere i soldi come io auspico”.
In merito alle modifiche introdotte dal bal in, Renzi ha dichiarato che “Fino a 3 anni fa si potevano mettere soldi per rafforzare banche. La Merkel ha messo 247 miliardi di euro. I governi precedenti in Italia hanno deciso di non farlo ma, nonostante il livello medio, le banche italiane ora sono più solide di quelle tedesche”.