Il giorno di Natale saranno 7,3 milioni gli italiani che sceglieranno trattorie e ristoranti per il pranzo. Lo annuncia la Federazione Italiana Pubblici Esercizi che stima una crescita delle prenotazioni del 2,8% rispetto allo scorso anno.
In aumento dunque le presenze fuori casa per pranzi e cenoni delle festività 2015, il 12% della popolazione, secondo le stime diffuse a seguito dell’indagine “Feste di Natale 2015 a tavola” realizzata in collaborazione con Format Research, su un campione statisticamente rappresentativo della popolazione italiana.
Si stima che il 10% della popolazione pranzerà a Natale in un ristorante in Italia, mentre il 2% lo consumerà all’estero, per una spesa media pro capite di poco più di 50 euro. Oltre otto italiani su dieci (l’84,5%), in leggera flessione rispetto allo scorso anno, resteranno a casa, dato che vale in particolare per le famiglie, gli over 55 e i residenti nelle regioni del Centro Italia.
Per il cenone della Vigilia, le previsioni evidenziano una serata più ‘casalinga’ per l’86,5% della popolazione (52 milioni di italiani), in percentuale maggiore gli over 55, le famiglie e le persone residenti nel Centro Italia. Nel complesso 4,7 milioni di italiani, ossia il 7,7% della popolazione, passeranno la Vigilia al ristorante, soprattutto i giovani e giovanissimi e i residenti nelle regioni del Sud.