Bye bye Italia, anche Pininfarina saluta. Il gruppo indiano Mahindra ne ha acquistato tutte le azioni ordinarie detenute da Pincar per 1,10 euro ad azione, per un totale di quasi 25 milioni. Le azioni della società italiana saranno liberate dal pegno delle banche al closing dell’accordo.
Quindi verrà lanciata un’Opa che consentirà di raggiungere circa 30 milioni di operazione, ed entro il 2016 Mahindra investirà altri 20 milioni mediante un aumento di capitale. Il closing dell’operazione è previsto entro il primo semestre del prossimo anno.
“Le parti – si spiega in una nota congiunta – hanno concordato di identificare le circostanze alle quali gli investitori manterranno la quotazione delle azioni ordinarie Pininfarina presso il mercato telematico azionario e di confermare, successivamente al closing, Paolo Pininfarina presidente“.
L’accordo prevede le dimissioni dell’attuale Cda al momento del closing. Sono stati conclusi l’accordo di ristrutturazione dei debiti di Pininfarina, che prevede che l’indebitamento finanziario delle banche sarà ripagato dal 2017 con un tasso di interesse che resterà invariato allo 0,25% su base annua.
“L’azienda resta in Italia, restano le maestranze, resta il management. Resta il dna Pininfarina – ha assicurato il presidente Paolo Pininfarina – Questa operazione ci permette di pensare al futuro. E’ un giorno importante che voglio dedicare alla mia famiglia. Sono sicuro che sia la cosa giusta, che mio nonno, mio padre e mio fratello sono con me.
Il ceo di Mahindra è entusiasta: “Per noi è una giornata importantissima, abbiamo l’onore di iniziare una collaborazione con la famiglia Pininfarina – spiega – Contribuiremo a farla crescere in Italia e in Europa, azienda e marchio resteranno in Italia. L’azienda resterà quotata a Milano e sarà una collaborazione di successo”. E a Piazza Affari, intanto, si chiude in deciso calo.