È stato arresto Francesco De Sario, 57 anni, il conducente dell’autoarticolato che ieri ha sfondato lo spartitraffico sulla superstrada Brindisi-Bari piombando su tre automobili e uccidendo cinque persone tra cui una bimba di tre anni. L’uomo è accusato di omicidio colposo plurimo.
Da quanto emerso il conducente del tir ha perso il controllo del mezzo pesante. Il pesante rimorchio ha oltrepassato lo spartitraffico centrale invadendo la carreggiata opposta. Secondo quanto accertato dalla polizia stradale, viaggiava ad una velocità superiore al limite (70 km/h per quel genere di automezzo) e non teneva la distanza di sicurezza. Sull’incidente indaga il sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Brindisi, Luca Buccheri.
Tra le vittime c’è una bimba di tre anni, Viola, figlia del consigliere regionale del M5s Cristian Casili, e i nonni materni della piccola, Vito Muscatello, di 71 anni, e Rosetta Minerba, di 74. La mamma della bimba, Marta Muscatello, di 35 anni, è rimata ferita ed è ricoverata con una prognosi di 40 giorni. Le altre vittime sono Annamaria Minerba, di 71 anni e un giovane calciatore fasanese, Leonardo Orlandino, di 21 anni.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e la Giunta regionale, “con immenso dolore”, esprimono “cordoglio e vicinanza alle famiglie delle cinque vittime che hanno perso la vita nell’incidente avvenuto ieri sulla Strada statale 379. La perdita di cinque vite, tra le quali un giovane di 21 anni e una bambina di appena 3 anni, ci lasciano in una tristezza infinita che ha bisogno di silenzio e riflessione”.