Oggi è la prima domenica “blindata” del Giubileo della Misericordia. Sono state aperte numerose Porte Sante a cominciare da quella della Basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, con Papa Francesco. Il cardinale James Harvey ha fatto lo stesso a San Paolo fuori le Mura.
Il Pontefice ha chiesto ai fedeli di raccogliersi in un momento di silenzio e preghiera per chiedere perdono per i propri peccati. Giunto di fronte alla Porta Santa, il Pontefice la ha aperta e attraversata.
“Questa terza domenica di Avvento attira il nostro sguardo verso il Natale ormai vicino. Non possiamo lasciarci prendere dalla stanchezza; non ci è consentita nessuna forma di tristezza, anche se ne avremmo motivo per le tante preoccupazioni e per le molteplici forme di violenza che feriscono questa nostra umanità”. Lo ha detto papa Francesco nell’omelia. “La venuta del Signore, però, deve riempire il nostro cuore di gioia”, ha sottolineato il Pontefice. “L’invito rivolto dal profeta all’antica città di Gerusalemme – ha detto ancora -, oggi è indirizzato anche a tutta la Chiesa e a ciascuno di noi: ‘Rallegrati esulta!’ (Sof 3,14). Il motivo della gioia è espresso con parole che infondono speranza, e permettono di guardare al futuro con serenità. Il Signore ha revocato ogni condanna e ha deciso di vivere in mezzo a noi”.
“A noi viene chiesto un impegno radicale. Davanti alla Porta Santa che siamo chiamati a varcare, ci viene chiesto di essere strumenti di misericordia, consapevoli che saremo giudicati su questo”, ha sottolineato il Pontefice. “Chi è stato battezzato sa di avere un impegno più grande. La fede in Cristo provoca ad un cammino che dura per tutta la vita: quello di essere misericordiosi come il Padre”, ha aggiunto.
Ci sono complessivamente circa 2000 persone, dentro e fuori la Basilica. A presidiare l’area, come previsto dal piano predisposto dalla Questura, ci sono le forze dell’ordine che stanno svolgendo controlli serrati.
Resta massima l’allerta per la sicurezza i tombini della capitale sono stati chiusi nelle zone interessate dal rito e i controlli degli artificieri sono avvenuti già da ieri mattina. Istituiti varchi con i metal detector per gli accessi ai fedeli.
Oggi prevista l’apertura delle Porte Sante anche in altre città italiane tra cui Milano, Venezia, Assisi. Nel resto del mondo, il Giubileo prenderà il via in varie diocesi degli Stati Uniti, Europa, Africa e poi in Libano, Giordania, Terra Santa e nei Paesi del Medio Oriente.
Per Santa Maria Maggiore bisognerà invece aspettare il primo gennaio, quando Papa Francesco inaugurerà l’Anno Santo.