Dopo l’affermazione del Front National nelle recenti consulltazioni la Francia è di nuovo al voto per i ballottaggi delle elezioni regionali. Il secondo turno si preannuncia all’insegna dello scontro tra il “fronte repubblicano” e il Front National di Marine Le Pen, ottimista dopo i risultati del primo turno.
I francesi chiamati al voto sono 44,6 milioni. Seggi aperti fino alle 20. Dopo l’alta astensione delle scorsa tornata elettorale, adesso ci si aspetta una maggiore affluenza alle urne. E i primi dati confermano il dato sull’affluenza è in forte rialzo: alle 17 il tasso di affluenza è di 50,54% in rialzo di 7,5 punti rispetto al primo turno.
Dopo un primo turno caratterizzato dall’astensionismo e dall’impennata del Front National nei commissariati di Francia si è registrato un boom delle richieste di “procuration”, la delega amministrativa con cui gli elettori lontani da casa e impossibilitati a recarsi fisicamente al seggio autorizzano i familiari a votare al loro posto.
Solo a Parigi, le richieste di delega sono schizzate del 25% rispetto a domenica scorsa, raddoppiate a Marsiglia. Impennata delle “procuration” anche a Strasburgo, Lille, Lione e in tante altre città transalpine.