Trovato l’accordo finale della Conferenza Onu sul Clima in corso a Parigi. I delegati dei 195 Paesi, ai quali si aggiungono tutti i membri dell’Unione europea, hanno detto sì a un testo che diventerà storico. Si tratta di una carta che ha ricevuto l’ok dalla XXI conferenza internazionale dell’Onu, riunita nella Capitale francese per trovare un’intesa per combattere i cambiamenti climatici.
Il progetto di decisione che accompagna l’accordo “prevede che i 100 miliardi di dollari all’anno da qui al 2020 che devono essere mobilitati per il finanziamento climatico debbano essere una base di partenza”.
“È un accordo storico, il mondo trattiene il fiato e conta su tutti noi – prosegue Fabius in chiusura del suo intervento davanti alla plenaria – Nessuno di noi agendo da solo può raggiungere il successo, il successo è portato da tutte le nostre mani riunite”.
“Siamo davanti a un testo storico, il traguardo è in vista, ora finiamo l’opera”, ha poi aggiunto il segretario generale Ban Ki-moon. “È arrivato il momento di capire che gli interessi nazionali sono preservati al meglio agendo nell’interesse comune internazionale. Le soluzioni al cambiamento sono sul tavolo, sta a noi prenderle”, ha concluso.
Esulta anche il presidente francese Francois Hollande: “Tutti gli sforzi devono ora trovare la loro conclusione – spiega – Siamo ora al momento decisivo. Non tutte le richieste sono state soddisfatte ma saremo giudicati per un testo non per una parola, non per il lavoro di un giorno ma per un accordo che vale per un secolo”.