L’Intellligence lancia un nuovo allarme per il rischio di infiltrazioni terroristiche negli Stati Uniti. Jihadisti dell’Isis potrebbero essere arrivati negli Usa con passaporti siriani falsi, stampati con macchine in possesso dello Stato islamico.
A rivelarlo è un rapporto ottenuto da Abc News. L’Isis, secondo il documento, ha recuperato “scatole di passaporti in bianco” e li stampa in un ufficio a Deir ez-Zour e in un altro a Raqqa. E passaporti siriani falsi sono stati usati anche dai kamikaze negli attentati di Parigi.
“Da quando, 17 mesi fa, Deir ez-Zour e Raqqa sono cadute in mano allo Stato islamico – rivela il rapporto – è possibile che individui dalla Siria con passaporti rilasciati da queste due città o che avevano il passaporto in bianco, potrebbero essere entrati negli Stati Uniti”.
Proprio giovedì, parlando davanti al Congresso, il direttore dell’Fbi ha rivelato: “Si teme che l’Isis abbia la capacità di produrre passaporti fraudolenti, che è un problema in qualsiasi ambiente”, ha detto.