L’Honduras piange la scomparsa di Arnold Peralta, giocatore di spicco e capitano della anzionale honduregna, assassinato nella notte del 10 dicembre a La Ceiba.
Peralta si trovava in permesso (al termine del campionato honduregno) nella sua città natale, per stare con la sua famiglia.
Arnold Fabio Peralta Sosa nasce proprio a La Ceiba, il 29 marzo 1989. Esordisce prima nelle giovanili e poi nella prima squadra del Vida nel 2008, con la quale giocherà per 5 stagioni nella massima divisione in Honduras.
Nel 2013 viene notato dai Rangers di Glasgow, che gli offrono un contratto in vista del loro tentativo di risalita in massima serie dopo la bancarotta. Peralta rimarrà in Scozia per due stagioni, dove sarà titolare fisso dei Rangers, contribuendo alla promozione in seconda divisione.
Nel 2014, dunque, Peralta si presenta a Brasile 2014 come giocatore affermato della propria nazionale (con la quale ha partecipato a diversi mondiali giovanili e anche giocato le olimpiadi 2012 a Londra), ma un infortunio gli nega la gioia di giocare un mondiale da professionista. Proprio al termine della rassegna mondiale viene scelto come capitano dell’Honduras.
Nel febbraio 2015, torna in patria firmando per l’Olimpia di Tegucicalpa con la quale gioca 23 partite, segna un gol, vince il Clausura 2015 e giunge alle semifinali del campionato Apertura 2015, dove la formazione della capitale è stata eliminata, due settimane fa.