Palermo, Ballardini verso il Frosinone: “Le voci su Iachini? Non mi riguardano”

di Riccardo Bagarella

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Palermo, Ballardini verso il Frosinone: “Le voci su Iachini? Non mi riguardano”

| venerdì 11 Dicembre 2015 - 13:27

Il Palermo e Ballardini non possono più sbagliare. Contro il Frosinone i rosa devono fare risultato pieno per strappare punti preziosi ad una diretta concorrente per la salvezza, così come il tecnico deve assolutamente vincere per salvare una panchina che scricchiola e spazzare via l’ipotesi di un ritorno del suo predecessore.

“È una partita importante, ma non fondamentale – dice il tecnico – Poi se è fondamentale per l’allenatore questo è un altro discorso. Se sento la pressione per via delle voci sul possibile ritorno di Iachini? Sono cose che non mi riguardano: io devo pensare al mio lavoro, il resto non spetta a me”.

“Ricordo bene che quando arrivai mi diceste che rischiavo di fare zero punti in tre partite: ne abbiamo fatto uno. È chiaro che non sono soddisfatto. A Roma, contro la Lazio, potevamo vincerla, ma ormai è passato e non conta, ciò che conta è quello che facciamo domani”.

“Come caricare la squadra? Per me stanno molto bene fisicamente, poi è vero che la testa conta. Ho chiesto ai giocatori se stasera preferiscono tornare a casa dopo cena: probabilmente rimarranno in ritiro, perché hanno piacere di stare assieme. Questo solo per raccontarvi come viviamo la vigilia”.

“La ricerca del gioco c’è sempre, quello che bisogna assolutamente avere è la compattezza, essere concreti. Ancor prima del gioco, del muovere bene la palla, bisogna essere compatti e concreti, e bravi di conseguenza nelle due fasi di gioco”.

“Passo indietro contro l’Atalanta? Abbiamo subito il primo gol in maniera abbastanza casuale, mentre il secondo è arrivato da calcio d’angolo, quindi dovevamo essere più bravi: se giochi in Serie A e vuoi confrontarti con queste squadre, devi essere altrettanto bravo, altrimenti fai delle brutte figure”.

“Se sono preoccupato per i 6 gol incassati nelle ultime due partite? In effetti si. Se sei compatto, se sei squadra, 3 gol in una partita non li prendi; poi è chiaro che bisogna anche vedere come arrivano questi 3 gol, ma quando sei compatto riesci a giocare meglio e a difenderti meglio. Noi abbiamo dato la sensazione di essere una squadra poco coesa, ma non è così: ci vuole solo più attenzione, più serenità e più cattiveria, perché non bisogna concedere niente all’avversario. Poi è anche vero che magari paghiamo un po’ la poca esperienza per via dei tanti giovani”.

“Che Frosinone mi aspetto? Sono più o meno 3 anni che giocano insieme, e ogni anno hanno aggiunto qualche pedina importante. È una squadra che quest’anno se l’è giocata con tutti: hanno fatto un punto a Torino contro la Juve e hanno perso partite che non meritavano di perdere. In Serie A tutte le partite sono difficili, loro hanno 14 punti e lotteranno sicuramente fino alla fine; fanno della solidità, della compattezza e delle motivazioni la loro forza”.

“Vazquez? Sta bene e penso che domani farà una grande partita. Se mi aspetto qualcosa in più da Gilardino? A dire il vero ci aspettiamo qualcosa in più un po’ da tutti. Dobbiamo ripartire dalla prima partita, in cui si è vista una squadra solida, che ha creato azioni da gol e ne ha concesse davvero poche agli avversari”.

“I tifosi? Ho saputo quello che è successo, loro chiedono civilmente che la squadra ce la metta tutta con le qualità che ha, ma è importante che ognuno di noi faccia del suo meglio per il bene del Palermo. È una richiesta meravigliosamente semplice, loro non fanno altro che chiedere impegno, è solo questo che gli interessa”.

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