I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato un patrimonio mobiliare e immobiliare, del valore stimato in circa 1.700.000 euro, ad un pregiudicato napoletano, Eduardo Marano, ritenuto appartenente al clan di camorra “Licciardi”, residente da tempo a Terracina (LT).
I provvedimenti, disposti dal Tribunale di Latina – Sezione Penale, eseguiti dagli specialisti del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, giungono al termine di complesse indagini di polizia economico-finanziaria, avviate nel marzo 2015 su delega della D.D.A. capitolina e sviluppate nei confronti dell’odierno destinatario dei sequestri, il quale risulta essere gravato da numerosi e gravi precedenti penali, in particolare per associazione di tipo mafioso (imputazione per la quale è stato condannato dal Tribunale di Napoli, in primo grado, a 9 anni di reclusione), estorsione e rapina.
Dalle indagini è emerso come Marano – grazie alle attività delittuose poste in essere nel tempo – sia riuscito a conseguire un significativo patrimonio mobiliare ed immobiliare, del tutto incongruente rispetto alla propria capacità contributiva ed a quella dei familiari conviventi.
Tale sproporzione, unita alla acclarata pericolosità criminale del predetto, ha permesso di richiedere – ai sensi del dettato normativo del “Codice Antimafia” D.Lgs 159/2011 – l’applicazione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza nonché il sequestro, finalizzato alla confisca, dell’intero patrimonio direttamente o indirettamente riconducibile al medesimo.
Le risultanze delle articolate investigazioni esperite sono state partecipate al Tribunale di Latina – Sezione Penale che ha, ora, disposto il sequestro di: – n. 7 unità immobiliari (fabbricati) site nei comuni di Napoli e Terracina (LT); – n. 5 auto/motoveicoli, rapporti bancari/postali/assicurativi/azioni, per un valore complessivo di stima dei beni sottoposti a sequestro di circa 1.700.000 euro.