Sindrome premestruale, questa sconosciuta. In molti credono sia solo una delle cause del cattivo umore femminile, ma si tratta in realtà di un problema serio. È quanto emerge da uno studio del Journal of Psychiatric Practice.
In quei giorni, le quantità di neurotrasmettitori cerebrali comeserotonina, dopamina e noradrenalina, coinvolti nel tono dell’umore, nella gratificazione, nello stato di allerta, si modificano e, a seconda della soglia di sensibilità, di ciascuna donna a queste alterazioni.
Secondo la ricerca, solo il 20% delle donne non accusa sintomi rilevanti mentre il 70-75% lamenta gonfiore al seno e all’addome, crampi alle gambe, depressione, irritabilità, scarsa concentrazione, aggressività e ansia. Il 10% ha invece disturbi importanti, che interferiscono con la qualità di vita e vanno curati.
Un fattore determinante è l’età che fa variare i sintomi, accentuandone alcuni e diminuendone altri. Tra quelli rilevati più spesso c’è l’emicrania che in alcuni casi arriva a poche ore dal ciclo.
Gli esperti indicano come rimedi alla sindrome premestruale le tecniche di rilassamento (come lo yoga), il magnesio e il calcio, la vitamina B6 che potenzia il metabolismo della serotonina.