L’omelia davanti a oltre 50000 fedeli, l’apertura della porta santa, la preghiera alla Vergine in piazza di Spagna e infine lo spettacolo di luci sulla basilica “Fiat Lux“. Questo, in estrema sintesi, il bilancio di apertura del Giubileo. Enorme il dispiegamento di forze resosi necessario dalle minacce terroristiche.
Tutto è filato liscio. Quantomeno sul piano della sicurezza, perché dal punto di vista logistico qualche piccolo intoppo lo si è pure registrato (scale mobili e montacarichi fuori uso in diverse fermate della metro). Ma nel complesso l’enorme macchina organizzativa ha funzionato.
A conclusione di una giornata memorabile per i tanti (non tantissimi) fedeli giunti nella Capitale, lo spettacolo serale di luci in Piazza San Pietro. Vengono proiettate immagini sulla natura dei più grandi fotografi del mondo. Un riferimento alla enciclica del Papa “Laudato si”. Al completo piazza San Pietro e tutta via della Conciliazione fino al Lungotevere.
16.32 – Francesco è arrivato nella basilica romana di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio all’immagine della Salus Populi Romani, icona a lui molto cara. Precedentemente aveva pronunciato una preghiera alla Vergine, associandosi all’omaggio del popolo e della diocesi di Roma alla Immacolata. Presenti il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, il cardinale vicario Agostino Vallini, il cerimoniere pontificio Guido Marini e il sostituto alla Segreteria di Stato mons. Angelo Becciu.
15.57 – Il Papa è giunto in piazza di Spagna per il tradizionale omaggio alla statua della Immacolata concezione. Il corteo papale ha percorso il traforo che collega via Nazionale con via del Tritone. Il Santo Padre è stato accolto dal commissario straordinario di Roma Capitale, prefetto Francesco Paolo Tronca.
15.53 – Presidiata anche piazza di Spagna. Tutte le strade di accesso alla piazza sono transennate e le forze dell’ordine controllano ogni persona che vuole accedervi anche con un mini metal-detector. Un elicottero sorvola la zona.
12.50 – Sono circa 70mila persone le presenza alla messa e all’Angelus di Papa Francesco, comprendendo la gente in piazza e quella nei corridoi organizzati lungo via della Conciliazione. Lo ha detto il vicedirettore della sala stampa vaticana, padre Ciro Benedettin.
11.50 – Il Papa si affaccia su Piazza San Pietro per l’Angelus.
11.10 – Papa Francesco ha aperto la porta santa. Poco distante dal Papa presente anche il Papa emerito Ratzinger. “È questa la porta del Signore, apritemi le porte della giustizia”, ha ripetuto il Santo Padre prima di spingere a più riprese le pesanti porte di San Pietro.
10.30 – Mentre i fedeli in piazza San Pietro attendevano l’inizio della Messa di apertura del Giubileo, è spuntata tra la folla una bandiera della Francia. È subito scoppiato un lungo applauso.
10.20 – #TuttiUnitiperilGiubielo è l’hastag lanciato dalle Comunità del Mondo arabo in Italia, con gli “auguri a Papa Francesco e ai cristiani” e la “condanna con fermezza terrorismo e violenza” e l’invito “tutti i musulmani, cristiani, ebrei e tutte le religioni a unirsi contro il Terrorismo e gli assassini delle religioni”.
10.00 – Il Papa indossa una casula bianco panna con ricami in azzurro tenue e sopra di questa il pallio. Il rito è multilingue: le letture saranno proclamate in spagnolo, italiano e inglese, mentre le preghiere dei fedeli saranno in cinese, arabo, francese, swahili e malayalam.
9.34 – Anche il Papa, in processione con i concelebranti, è giunto sul sagrato di San Pietro dove ha dato il via alla messa in cui aprirà la porta santa.
9.24 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il premier Matteo Renzi sono arrivati a Piazza San Pietro dove assisteranno alla celebrazione di papa Francesco.
9.00 – Piazza San Pietro è quasi piena. Occupati quasi tutti i posti a sedere. L’accesso alla piazza oggi è consentito solo a chi aveva chiesto precedentemente il pass e dunque sono attesi tanti fedeli quanti ne può contenere la piazza, normalmente 40-50 mila. In piazza sono stati collocati cinque maxischermi. Le persone ingannano il tempo con gli ormai classici selfie-ricordo.
8.40 – È di circa un’ora l’attesa per superare tutti i controlli. A San Pietro piove, ma i pellegrini non demordono. I gruppi ingannano l’attesa recitando rosari e intonando canti.
8.32 – “Nessuna paura, noi viviamo sempre così”, dichiara una suora di Lahore, Pakistan, dove negli ultimi anni gli attentati contro i cristiani sono stati numerosi. “Lahore è la città di Asia Bibi – spiega – Per noi vedere le forze dell’ordine presidiare le funzioni religiose è una cosa normale, ciò che per voi è differente”.
8.20 – L’afflusso dei pellegrini procede regolarmente, fanno sapere dalla Sala Gestione Giubileo di Prefettura e Comune di Roma. Le strade limitrofe la piazza sono chiuse al traffico, transennate e presidiate da vigili e forze dell’ordine.
Piazza San Pietro comincia a riempirsi di fedeli accorsi da tutto il mondo per l’apertura della porta Santa a Roma: il Giubileo della misericordia entra nel vivo. Sono tantissimi i pellegrini in fila già dalle 6.30 ai varchi di accesso alla piazza dove sono allestiti i metal detector. L’intera area è presidiata dalle forze dell’ordine.
È previsto un controllo nell’area antistante alla piazza con gli agenti e poi sotto il colonnato dove sono attivi dei metal detector. Dalle 7 alle 19 prevista la no-fly zone in un raggio di 10 km. In campo 2.000 uomini delle forze dell’ordine e 900 vigili urbani, vietato trasportare carburanti dentro il Gra.
Il programma. Alle 9 è prevista la messa al termine della quale papa Francesco aprirà la Porta santa, poi l’Angelus e nel pomeriggio l’omaggio di Bergoglio alla statua dell’Immacolata a piazza di Spagna. Chiuse al traffico le strade limitrofe alla basilica di San Pietro.
I pellegrini stanno percorrendo a piedi via della Conciliazione, in direzione della Basilica. Intanto emergono i primi disagi. Gli ascensori e montascale alla stazione metro di Roma Ottaviano-San Pietro, una di quelle che serve l’area della basilica, non funzionano. Anche alla stazione Termini le scale mobili all’interno della stazione, lato piazza dei Cinquecento, sono out.
Foto da Twitter.