La storia del Giubileo comincia nel 1300, anno nel quale Papa Bonifacio VIII indisse il primo Anno Santo per concedere l’indulgenza plenaria ai fedeli che si recano a Roma. Inizialmente la scadenza della festività era fissata ogni 100 anni. Successivamente si ridusse a 50 anni, ma nel tempo i Giubilei vennero indetti con sempre maggiore irregolarità.
La tradizione ebraica, tuttavia, prevedeva ogni 50 anni un anno di riposo della terra, la restituzione delle terre confiscate e la liberazione degli schiavi. Veniva suonato lo yobel, un corno d’ariete per segnalare l’inizio del Giubileo: da qui il nome cristiano della festività.
I Giubilei si svolgono oggi ogni 25 anni, ma gli Anni Santi ordinari sono stati sin qui solo 26 contro i 95 straordinari che vengono concessi in occasione di particolari ricorrenze o di momenti difficili per la Chiesa e il Mondo. Il Giubileo dura all’incirca un anno.
Il Giubileo inizia con l’apertura delle porte sante che si trovano nelle quattro principali basiliche di Roma, S. Pietro in Vaticano, S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore e S. Paolo.
Il Papa viene portato in sedia fino alla porta murata di S. Pietro, che picchia per tre volte con un martello d’argento cantando in latino: “Apritemi le porte della giustizia“. Dopo di lui picchia la porta per due volte un cardinale e quindi la porta viene aperta.
Il Papa passa per primo tenendo nella destra una croce e nella sinistra una candela accesa. La stessa cerimonia viene compiuta da cardinali nelle altre tre basiliche. L’Anno Santo si conclude con la muratura delle porte sante fino al successivo Giubileo.