Allerta terrorismo sempre alta in Italia. Gli agenti della Digos di Bari hanno arrestato Majid Muhamad, iracheno, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nell’ambito di una indagine sul terrorismo di matrice islamica.
Il 45enne avrebbe favorito l’ingresso in Europa di soggetti collegati alla pericolosa cellula terroristica italiana del gruppo Ansar Al Islam.
Le indagini della Digos della Questura di Bari e della Dda del capoluogo pugliese sono iniziate a febbraio del 2015, quando, a seguito di una perquisizione domiciliare all’interno di un appartamento al quartiere Libertà, è stata constatata la presenza di un gruppo di 14 extracomunitari. Tra di loro c’era lo stesso Majid, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione e della permanenza clandestina sul territorio nazionale. All’epoca della perquisizione era uscito da poco tempo dal carcere dopo aver scontato una condanna definitiva a 10 anni per il delitto di associazione con finalità di terrorismo a seguito di un processo della Procura della Repubblica di Milano, su indagini della Digos di quel capoluogo.
Dagli atti emerge che Muhamad ha commesso il reato per “permettere di far entrare in Europa soggetti in qualche modo legati all’area del fondamentalismo islamico combattente”.
Sono almeno una decina le persone indagate dalla Dda di Bari nell’ambito di un’indagine sul terrorismo internazionale che oggi ha portato all’arresto di Majid Muhamad per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’indagine riguarda il supporto logistico dato dagli indagati a foreign fighter.