“Vi invito, in questo Natale, ad aprire il cuore alla misericordia, anche se non è facile perdonare le stragi in mare”. Questo il nuovo appello lanciato da papa Francesco nel corso di un video-collegamento con Assisi.
Nella cittadina umbra è stato acceso simbolicamente il presepe realizzato su una barca sequestrata agli scafisti che ha trasportato diversi migranti e profughi. Il Papa ha quindi simbolicamente preso parte alla cerimonia.
“Un grazie di cuore alla Guardia Costiera – ha aggiunto – donne e uomini bravi” che sono “strumento della speranza”. Il Santo Padre ha quindi ringraziato quanti “in questa terra italiana hanno generosamente”.
Il riferimento è esplicito: “Il Sud Italia è stato un esempio di solidarietà per tutto il mondo – ha affermato – A tutti i rifugiati dico una parola che è quella del profeta: alzate la testa, il Signore è vicino”.
“E’ con Lui la forza, la salvezza e la speranza. Il cuore forse è addolorato ma testa alta nella speranza del Signore”, ha poi concluso. Alla cerimonia, davanti alla Basilica, hanno partecipato anche 31 profughi ospitati dalla Caritas.