Svolta nelle indagini sull‘attentato al night club de Il Cairo, in cui 16 persone sono morte e diverse sono rimaste ferite.
Sono stati arrestati i due sospetti ritenuti responsabili dell’attacco con bombe molotov.
Lo ha annunciato il ministero dell’Interno, spiegando che i due hanno ammesso di aver gettato le bottiglie incendiare contro la discoteca al-Sayyad, che si trova nel quartiere centrale di Agouza, per vendicarsi di essere stati respinti all’ingresso dai responsabili del locale.
I sospetti, uno studente di 18 anni e un meccanico di 19 anni, entrambi de Il Cairo, sono stati arrestati nella provincia di Suez, sulla costa del Mar Rosso, dopo essere fuggiti dalla capitale. Il ministero non ha detto se si cercano altre persone