I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento hanno assolto, “perché il fatto non sussiste”, Angelo Gioacchino Middioni, 39 anni, cugino del boss Giuseppe Falsone per diversi anni capo di Cosa Nostra Agrigentina. Middioni era stato accusato, dopo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Sardino, “d’essere stato, a partire dal dicembre del 2006, il capo della cosca di Campobello di Licata (Ag) e non un semplice affiliato”.
Il Pm della Dda, Giuseppe Fici, aveva chiesto una condanna a 15 anni di reclusione. Per Middioni, che è difeso dall’avvocato Giovanni Castronovo, è la seconda assoluzione per fatti analoghi in 9 anni.