Ecco le pagelle del match della 15° giornata di Serie A tra Lazio e Juventus (clicca qui per leggere la cronaca del match).
LAZIO: Marchetti 5,5; Basta 6, Gentiletti 5,5, Mauricio 5, Radu 5,5; Biglia 6,5, Parolo 6; Candreva 5,5 (1′ st Felipe Anderson 6), Milinkovic 6 (23′ st Matri sv), Kishna 5 (1′ st Keita 6); Klose 5.
I MIGLIORI DELLA LAZIO
Biglia: appena inizia a giocare bene ne risente positivamente tutta la squadra. Lotta su ogni pallone, fa ripartire la squadra.
Felipe Anderson: dà verve a tutta la squadra. Semina il panico tra la difesa della Juventus e anima l’attacco biancoceleste.
I PEGGIORI DELLA LAZIO
Mauricio: commette troppi errori che condizionano la partita. Due giocate sbagliate provocano le prime due reti della Juventus.
Gentiletti: troppi errori. L’autorete nei primi minuti del match e l’ammonizione rimediata poco dopo, compromettono, dopo 15 minuti di partita, la prestazione del laziale.
Klose: anonimo. Si ‘nasconde’ tra i difensori. I compagni non lo trovano mai, si fa sempre anticipare dai bianconeri.
Kishna: non può reggere il confronto con Barzagli che sulla sua fascia lo blocca costantemente. Non è efficace in avanti e non aiuta nei ripiegamenti difensivi.
JUVENTUS: Buffon 6,5; Barzagli 7, Bonucci 6, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6, Sturaro 6, Marchisio 7, Asamoah 6,5 (23′ s.t. Evra sv), Alex Sandro 7; Mandzukic 6 (34′ st Morata sv), Dybala 8 (34′ s.t. Cuadrado sv).
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Dybala: inarrestabile. Quando ha la palla tra i piedi sembra tutto molto facile. Pressa i difensori avversari, dà il via alle ripartenze dei suoi, apre la difesa avversaria ed è protagonista in entrambi i gol. È suo il tiro che Gentiletti mette nella propria porta e realizza un gol spettacolare. Classe, lucidità e genialità.
Barzagli: non sbaglia un intervento. Blocca tutti i tentativi di Kishna e Radu, leggendo in anticipo le giocate avversarie.
Alex Sandro: ancora una partita di sostanza. Tanta corsa e parecchi spunti offensivi. Durante la partita si sono visti anche dei miglioramenti nella fase difensiva.
Marchisio: è ovunque, copre tutto il centrocampo, protegge la retroguardia e tenta anche qualche incursione offensiva.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Nessun giocatore sotto la sufficienza.