La decima giornata della Serie A presenta un tris di storie, che vedono diversi giocatori del nostro campionato confrontarsi con il proprio passato (anche recente) oppure ritornare nella piazza che li ha resi grandi.
La prima storia la riserva il big match di giornata Reggio Emilia-Milano: al PalaBigi torna, infatti Andrea Cinciarini, da quest’anno giocatore dell’Olimpia di Armani.
Non si prevede, però, un’accoglienza molto calorosa per il playmaker azzurro: dopo aver giurato amore a Reggio Emilia (dove ha messo su famiglia e giocato le ultime tre stagioni, vincendo un EuroChallenge e trascinando Reggio alla finale scudetto del 2015), la piazza è rimasta “seccata” per la sua scelta di andare a Milano e giocare l’Eurolega (dove peraltro non sta brillando).
La seconda storia è lo scontro fra fratelli in Cremona-Virtus Bologna, che mette di fronte Luca e Michele Vitali. Ad aumentare il pathos di questa sfida nella sfida (che vale la sesta vittoria di fila per i lombardi), è l’essere entrambi bolognesi ed entrambi prodotti del vivaio della Virtus (con il quale Luca Vitali ha anche esordito da professionista).
La terza storia è il ritorno di Marques Green ad Avellino: è il quarto atto della saga (iniziata nel 2007) che lega gli irpini al piccolo playmaker della Pensylvania (alto solo 1,65 m per 65 kg), con il quale ha vinto una Coppa Italia (proprio nel 2007), oltread essere il miglior realizzatore nella storia della società (oltre 1500 punti).