“Giocatori indegni, prenderò provvedimenti“: detto, fatto. Maurizio Zamparini mantiene la parola e dopo la clamorosa eliminazione dalla Coppa Italia del suo Palermo contro l’Alessandria (squadra di Lega Pro) fa saltare le prime teste.
In mattinata, infatti, di comune accordo con l’allenatore Ballardini, il presidente rosanero ha messo fuori rosa Maresca, Rigoni e Daprelà, evidentemente individuati come i principali artefici della disfatta del Barbera contro i ‘grigi’.
Manuel Gerolin ha però smentito che si tratti di una scelta punitiva. Ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb’, il ds del Palermo ha spiegato che “nessuno è fuori rosa, si tratta di una scelta tecnica e la società ha deciso che i giocatori non verranno convocati per le partite perché si punterà su altri giocatori“.
Il direttore sportivo dei rosanero ha poi detto la sua su un’eventuale cessione dei tre giocatori in questione nel mercato invernale: “Arriviamo al 20 dicembre, poi troveremo chiaramente una soluzione – ha detto Gerolin – Questa, ripeto, è una scelta tecnica di Ballardini condivisa dal presidente Zamparini“.
Una mezza conferma del fatto che si tratti di una punizione, invece, arriva dal vicepresidente Guglielmo Micciché: “Una scelta di questo tipo dispiace, ma la partita di ieri è sintomo di una squadra non motivata a dovere”, ha detto sempre ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb’.
“Per noi la Coppa Italia era importante – ha aggiunto il numero due del Palermo – ed uscir fuori in questo modo è un vero tormento. Si è ritenuto che questi giocatori non si siano impegnati a dovere e speriamo che le cose si possano riparare, perché abbiamo bisogno della massima serenità”.