Subito dopo il voto in Parlamento, il Regno Unito ha iniziato durante la notte i primi bombardamenti contro le postazioni dello stato islamico in Siria. I Tornado della Royal Air Force “hanno compiuto le prime operazioni offensive, durante le quali sono stati effettuati dei bombardamenti”, ha confermato un portavoce del ministero della Difesa di Londra.
La Camera dei Comuni britannica infatti ha votato a favore dell’allargamento alla Siria dei raid contro l’Isis”, come richiesto dal governo di David Cameron nonostante la protesta al di fuori del palazzo di centinaia di manifestanti.
Dopo il voto, il premier inglese ha spiegato che “i deputati britannici hanno preso una buona decisione per preservare la sicurezza del Regno Unito”. Il voto favorevole è stato salutato con soddisfazione anche del presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Il parere favorevole di decine di laburisti aprirebbe una crisi all’interno del primo partito di opposizione guidato dal pacifista Jeremy Corbyn. Secondo molti opinionisti inglesi, senza i tragici fatti di Parigi dello scorso 13 novembre Cameron non avrebbe mai potuto avere una maggioranza così netta in parlamento per l’approvazione dei raid.