A oltre 40 anni di distanza emergono nuove testimonianze sul massacro avvenuto durante le Olimpiadi di Monaco del 1972, quando undici atleti israeliani vennero picchiati, torturati e uno di loro venne anche evirato.
Le mogli di due degli atleti israeliani, nel corso di una intervista rilasciata al New York Times, hanno fornito nuovi drammatici dettagli.
Si tratta di Ankie Spitzer, vedova dell’allenatore di scherma Andre Spitzer, e Ilana Romano, vedova del sollevatore di pesi Yossef Romano che, dopo anni di silenzi, hanno raccontato al noto quotidiano statunitense i maltrattamenti subiti dagli atleti prima di essere uccisi dal commando di terroristi palestinesi, abusi documentati con foto talmente cruente che non sono state mostrate in pubblico.
La verità sulla strage verrà raccontata in un documentario dal titolo “Munich 1972 & Beyond“, che dovrebbe uscire il prossimo anno.