La Dda di Caltanissetta ha provveduto ad un sequestro nei confronti di Gaetano Falcone, 69enne di Montedoro (Caltanissetta), ritenuto “uomo d’onore” della locale famiglia mafiosa riconducibile al noto boss Giuseppe Piddu Madonia.
Oggetto del provvedimento in corso di esecuzione, frutto di un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Caltanissetta, sono due aziende agricole, beni mobili, immobili e rapporti bancari, stimati in circa 1.000.000 euro.
L’attività criminale del Falcone ha inizia nel 1965, quando è stato denunciato per tentato omicidio volontario. Nel 1992 nell’ambito dell’operazione “Leopardo” fu colpito da ordine di custodia cautelare in carcere e si rese latitante fino al febbraio del 1994, usufruendo di alloggi sicuri, protezioni e altre forme di favoreggiamento e solidarietà consuete fra soggetti appartenenti ad associazioni di tipo mafioso. Nel 2005 è stato condannato con sentenza irrevocabile della Corte d’Appello di Caltanissetta per il reato di associazione mafiosa ed estorsione.
Nel 2015 la procedura di sequestro di beni ha interessato anche il fratello Nicolò Falcone “rappresentante” della famiglia di cosa nostra di Montedoro