“Oggi mi sono vergognato per come alcuni giocatori hanno espresso in campo la loro apatia“: non usa giri di parole Maurizio Zamparini per commentare la clamorosa eliminazione dalla Coppa Italia del suo Palermo, battuto per 3 a 2 al ‘Barbera’ dall’Alessandria, squadra che milita in Lega Pro.
L’11 di Ballardini ha giocato un primo tempo decisamente non all’altezza, al cospetto di una squadra indietro di due categorie: i rosa sono andati sotto dopo soli 4′ con il rigore trasformato da Loviso, poi Vazquez ha lasciato in dieci i suoi facendosi espellere per una gomitata ai danni di Sirri; 1′ più tardi Marconi ha trovato il raddoppio.
Nella ripresa c’è stata la reazione, il Palermo ha accorciato le distanze con Trajkovski (55′), che poco dopo ha colpito anche un palo. Nel finale è successo di tutto: all’82’ il terzo gol dell’Alessandria con Nicco, 1′ dopo l’espulsione di Sabato per gli ospiti, seguita dal 2 a 3 firmato Gilardino, ma i rosa non sono riusciti a completare la rimonta.
La sconfitta brucia, e tantissimo, al presidente rosanero, che ha voluto condividere tutto il suo disappunto attraverso un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club: “Portare la maglia rosa del Palermo deve essere un onore per qualsiasi giocatore, perché è la maglia amata da una delle tifoserie migliori d’Italia“, si legge.
“I giocatori che disprezzano con queste prestazioni la maglia non sono degni di essere più convocati a rappresentare i nostri colori“, prosegue nella nota Zamparini, che poi aggiunge: “Prenderò i dovuti provvedimenti“. Che sia pronto un altro ribaltone in casa Palermo? Con Zamparini, ormai si sa, tutto è possibile.