Le famiglie del Nord stanno bene economicamente. Lo rivela l’Istat, nel rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (Bes), che puntualizza come il benessere economico sia in aumento, ma con forti disuguaglianze soprattutto al Sud.
Secondo il documento aumentano il reddito disponibile (dello 0,7% nel 2013 e dello 0,1% nel 2014) e il potere d’acquisto, cresce la spesa per i consumi e sempre meno famiglie mettono in atto strategie per contenere la spesa.
Inoltre, viene rilevato come il rischio di povertà e la povertà assoluta sono in diminuzione, che vivono in famiglie che hanno intensità lavorativa molto bassa.
Nel documento sta scritto che “il Mezzogiorno oltre ad avere un reddito medio disponibile decisamente più basso del Nord e del Centro, ha anche la più accentuata disuguaglianza reddituale: il reddito posseduto dal 20% della popolazione con i redditi più alti è 6,7 volte quello posseduto dal 20% con redditi più bassi, mentre nel Nord il rapporto è di 4,6″.