L’emergenza rifiuti, per una volta, non riguarda il Sud. A Livorno, infatti, è in corso una vera e propria guerra in comune tra il sindaco grillo Filippo Nogarin e i vertici dell’Aamps, l’azienda di raccolta di rifiuti gravata da circa 42 milioni di debiti in parte per tariffe non riscosse.
Nogarin ha convocato il consiglio comunale per dare il via libera alla procedura che porterebbe i libri della società in tribunale con l’obiettivo di ottenere il concordato preventivo dell’azienda. Tutto dipende dal cda di Aamps: se farà slittare di una settimana l’assemblea dei soci allo scopo di “ascoltare le parti in causa” o se invece rifiuterà il passo in avanti.
Al centro della vicenda c’è la questione occupazionale con i circa 300 lavoratori di Aamps ed i 200 dell’indotto che temono per il posto di lavoro, nonostante il sindaco abbia rassicurato sul mantenimento dei livelli occupazionali.