I carabinieri del Nucleo operativo di Casal di Principe, con il supporto dei militari di Palermo, Avellino e Napoli, hanno eseguito sette arresti (quattro in carcere e tre ai domiciliari) per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio.
L’indagine (dopo due anni di intercettazioni e pedinamenti) ha portato allo scoperto una rete di contatti che partiva dall’hinterland partenopeo (Marano di Napoli) nell’agro aversano, ai comuni della provincia di Caserta, di Avellino fino a estendersi anche in Sicilia, Palermo compresa.
Gli arrestati avevano creato un vero e proprio sistema a “staffetta”: l’autovettura con a bordo il carico, infatti, era sempre preceduta da altri mezzi, guidati da complici scelti sia tra i fornitori che tra gli acquirenti, in modo tale da far scattare l’allarme in caso di posti di controllo. Scoperte anche le parole in codice per riferirsi alladroga, come “fotografia bianco e nero” per indicare cocaina ed eroina.