“Il clima negativo dopo gli attacchi di Parigi potrà avere effetti sulla ripresa”. Questo il timore espresso dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan nel corso di un’intervista concessa al Corriere della Sera. In sostanza, per Padoan, il rischio è che la previsione dello 0,9% di crescita potrebbe risentirne.
Secondo il ministro, però, la fiducia degli italiani non diminuisce: “Gli italiani hanno la corretta percezione che stiamo uscendo dalla crisi. E questo conta molto, sia per la fiducia sia per l’economia. La fiducia delle famiglie e delle imprese è un elemento essenziale per l’andamento dell’economia. Ed è molto importante, come ha detto l’Istat, che questo dato sia in crescita”.
“L’incremento dello 0,9% non è un obiettivo, è una previsione. E quando si fa una previsione c’è sempre il rischio di doverla rivedere al rialzo o al ribasso – spiega Padoan – Non dimentichiamoci che influisce anche un rallentamento delle economie di altri Paesi, cominciato ben prima degli attentati”.
Inoltre “bisogna tener conto anche delle misure di reazione decise dal governo, con i 2 miliardi sugli interventi per la sicurezza e la cultura”, ha concluso il ministro dell’Economia del governo Renzi.