Diagnosticare in tempo il morbo di Parkinson potrebbe risultare decisivo. I ricercatori dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa hanno messo a punto un braccialetto che è in grado di misurare con la massima accortezza possibile il movimento e la posizione della mano e delle dita.
Il braccialetto, che è un complesso sistema di sensori composto ad anelli inerziali, consente di individuare il deterioramento delle capacità motorie allo stadio iniziale in una fase ancora subclinica che sfugge all’osservazione del medico, consentendo quindi una diagnosi precoce della malattia. L’apparecchiatura può essere utilizzata dai pazienti anche da casa.
Il braccialetto viene già utilizzato presso la Neurologia dell’ospedale di Carrara su 150 pazienti e 100 persone sane.