Ad Abu Dhabi, Nico Rosberg conquista la sua sesta pole consecutiva, soffiando all’ultimo respiro il primo posto della griglia al compagno di squadra Lewis Hamilton, secondo con appena quattro decimi di ritardo. Ottimo terzo tempo per Kimi Raikkonen, ma in casa Ferrari non è andato tutto liscio.
A sorpresa, infatti, Sebastian Vettel è stato eliminato in Q1 per un errore di valutazione della scuderia del ‘Cavallino’, che pensava fosse sufficiente il tempo fatto con le soft per passare in Q2 – risparmiando così un set di gomme – e ha suggerito al proprio pilota di rallentare: non è andata secondo le previsioni.
In gara, dunque, Vettel sarà costretto a partire dalla 16esima posizione: “È un peccato, perché oggi avevo una buona velocità – spiega il pilota Ferrari – Purtroppo abbiamo sbagliato a valutare i tempi ed è andata male”. Insieme al ferrarista, out al 1° ‘round’ anche Alonso, Ericsson, Stevens e Merhi.
In Q2, invece, erano rimasti fuori dalla lotta per la pole Felipe Nasr (Sauber), Pastor Maldonado (Lotus), Jenson Button (McLaren), Max Verstappen (Toro Rosso) e Romain Grosjean, che non aveva nemmeno partecipato alla manche per un guasto alla sua Lotus.
Questa la griglia di partenza del GP di Abu Dhabi:
1 Nico Rosberg (Ger/Mercedes)
2 Lewis Hamilton (Ing/Mercedes)
3 Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari)
4 Sergio Perez (Mes/Force India)
5 Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull Racing)
6 Valtteri Bottas (Fin/Williams)
7 Nico Hulkenberg (Ger/Force India)
8 Felipe Massa (Bra/Williams)
9 Daniil Kvyat (Rus/Red Bull Racing)
10 Carlos Sainz (Spa/Toro Rosso)
11 Max Verstappen (Ola/Toro Rosso)
12 Jenson Button (Ing/McLaren)
13 Pastor Maldonado (Ven/Lotus)
14 Felipe Nasr (Bra/Sauber)
15 Romain Grosjean (Fra/Lotus)
16 Sebastian Vettel (Ger/Ferrari)
17 Fernando Alonso (Spa/McLaren)
18 Marcus Ericsson (Sve/Sauber)
19 Will Stevens (Ing/Marussia)*
20 Roberto Merhi (Spa/Marussia)
*5 posti in meno per aver montato una nuova Control Electronics unit.