Roma e Milano desertificate e inospitali, Pisa e Venezia sommerse dai mari: sono le previsioni catastrofiche diffuse dal Wwf, in vista della Cop21 di Parigi il prossimo 30 novembre.
La causa è da ricercare nei cambiamenti climatici che stanno alterando le temperature globali e la fisionomia dei luoghi in cui viviamo.
“L’Italia chiederà più ambizione nell’accordo di Parigi e non si accontenterà del limite dei due gradi di aumento medio della temperatura globale per salvare il pianeta dal riscaldamento globale, ma punterà alla soglia di 1,5 gradi”. Ad affermarlo è il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti alla Camera.