Patrick Baumann, segretario generale della Fiba (la federazione internazionale di basket), ha confermato ieri la nascita della Basketball Champions League (in contrapposizione all’attuale Eurolega), dopo una conferenza a Roma con le sette principali federazioni europee (Italia compresa).

La Fiba dunque entra nuovamente in contesa con la Uleb per la gestione della principale coppa europea, visto che l’associazione dei club più ricchi d’Europa ha appena firmato un contratto di 10 anni con il colosso del marketing Img per il lancio di una Eurolega “chiusa“, cioè a 16 squadre di cui 11 ad accesso garantito.

Da capire adesso quale sarà la posizione delle singole federazioni nazionali nei confronti dei club partecipanti al’Eurolega Uleb (tra i quali figura l’Olimpia Milano) e se per loro saranno previste sanzioni (finora seccamente smentite).

Una scissione era già avvenuta nel 2000, quando, dopo la contesa tra Uleb e Fiba, era nata la Fiba SuproLeague (nella quale giocarono Panatinahikos, Maccabi, Cska Mosca e Efes Istanbul) in contrapposizione all’Eurolega, passata sotto il controllo della Uleb.
Il 2000-01 fu l’unica stagione con la doppia competizione, in quanto già dall’anno successivo si giocò solamente l’Eurolega Uleb con il rientro dei club rimasti al fianco della Fiba.