“La minaccia resta seria ma non più imminente” e il premier belga Charles Michel fa scendere da 4 a 3 il livello di allerta a Bruxelles, dove venerdì riaprirà completamente la metropolitana, mentre i militari continueranno a presidiare i punti sensibili della città. Domenica la Capitale ospiterà il summit Ue-Turchia, con i capi di Stato e di governo dei 28 e il premier di Ankara Ahmet Davutoglu.
Allarme nella grande moschea di Bruxelles che è stata evacuata. Sono stati notati sacchi bianchi contenenti polvere bianca. Al momento del ritrovamento c’erano sette persone nella grande moschea, come riporta l’agenzia Belga. Secondo il portavoce dei pompieri le 7 persone non presentano alcun sintomo di intossicazione ma sono state prese in carico dal ‘Team anti gas’ e sottoposte alla procedura di decontaminazione.
E si è conclusa intorno alle 13,30 una operazione antiterrorismo con una “importante presenza di polizia” a Auvelais, nel vallone tra Charleroi e Namur. Un tratto dell’autostrada E42 sarebbe stato chiuso dalle forze dell’ordine. Lo riportano i media belgi, tra cui L’Avenir.
Anche se i contorni della vicenda sono ancora poco chiari, il servizio di assistenza stradale Touring Mobile riferisce che l’autostrada è bloccata da “un ostacolo”.
Da quasi una settimana il Belgio, e in particolare la capitale Bruxelles, vige l’allerta massima per la probabilità di attentati terroristici.
Intanto prosegue la ricerca di Salah Abdeslam, uno degli attentatori di Parigi.