È arrivata anche la rivendicazione “ufficiale” dell’Isis, dietro l‘attentato al bus avvenuto martedì sera a Tunisi c’è il Califfato. “Uno dei cavalieri martiri, Abou Abdallah el Tunessi, è riuscito a infiltrarsi e ha fatto esplodere la sua cintura per uccidere almeno 20 apostati”, si legge in un comunicato.
“Ci fermeremo quando sarà applicata la Sharia. Il tiranno della Tunisia sappia che non saranno al sicuro e che noi non ci fermeremo fino a quando la Sharia di Allah non sarà applicata in Tunisia”. Intanto è arrivata la dura condanna della Casa Bianca che ha anche offerto il suo sostegno alle autorità tunisine per le indagini.