Una confisca di beni mobili ed immobili per un valore di 650 mila euro è stata eseguita dalla Direzione Investigativa Antimafia di Lecce. Il provvedimento ha riguardato i beni di Francesco Russo, 63enne di Nardò (LE), già condannato per tentata estorsione, rapina, sequestro di persona e porto illegale di armi da fuoco.
Tra le varie vicende giudiziarie in cui è rimasto coinvolto “spicca l’operazione ‘Canasta’ del 2010, nell’ambito della quale il Russo è stato arrestato per il reato di estorsione in concorso. L’odierno provvedimento di confisca scaturisce dal sequestro eseguito nel 2013 a seguito di una proposta di applicazione di misura di prevenzione avanzata dal Direttore della Dia”.
Si è data quindi conclusione alle articolate indagini patrimoniali svolte dalla Sezione Operativa della D.I.A. di Lecce. “I beni acquisiti al patrimonio dello Stato riguardano una villa di 540 mq – si rende noto tramite comunicato – un locale commerciale, sette terreni, quattro conti correnti e due autovetture di grossa cilindrata”.