La polizia stradale di Verona ha iscritto 19 imprenditori nel registro degli indagati, per la creazione di discariche abusive e deposito illecito di rifiuti pericolosi.
Nell’ambito dell’operazione sono state sequestrate otto aziende e circa 35 mila tonnellate di rifiuti, due capannoni adibiti a deposito illecito di rifiuti pericolosi (anche amianto), quattro depositi non autorizzati e cinque autocarri. Ammontano a circa 300 mila euro complessivi le sanzioni amministrative dei confronti degli accusati.
L’indagine è partita due mesi fa, quando, durante una serie di controlli sui mezzi pesanti adibiti al trasporto di rifiuti speciali, venne individuata una ditta con sede a Crotone, ma operante in Veneto. Si è poi scoperto che i mezzi dell’azienda erano usati per depositare abusivamente i rifiuti di ogni tipo, persino i resti di alcune salme riesumate dai cimiteri della zona.