Nonostante le minacce di morte, Anna ha deciso di andare avanti e di restare al suo posto di sindaco di Calura, lottando giorno dopo giorno contro il malaffare. Ma la sua vita privata è un disastro: il marito Lorenzo ha una relazione clandestina con una collega e la figlia Chiara è innamorata di Cosimo, il figlio del boss latitante Bartolo Malorni.
>IL RIASSUNTO DELLA TERZA PUNTATA
La puntata inizia con Anna in carcere che racconta al magistrato della relazione tra Chiara e Cosimo. Il sindaco, però, ancora non sa per quale ragione l’hanno arrestata.
Il racconto così riprende con Cosimo che di notte va a prendere Chiara per un giro in moto. Cosimo, in difficoltà per la richiesta del padre di prendere il suo posto alla guida della cosca, chiede alla ragazza di scappare con lui subito e di sposarlo, senza aspettare la maturità per andare via da Calura. Chiara dice di no e Cosimo si arrabbia molto. Quando provano ad andare via la moto non parte perché è finita la benzina e Chiara è costretta a chiamare i suoi, che fanno una scenata. Chiara però confessa ai suoi di essere preoccupata per Cosimo, per quello che rischia a causa della sua famiglia.
Anna allora il giorno dopo va a parlare con Assunta, la madre di Cosimo. Le due donne parlano tra loro a cuore aperto, ma quando la suocera – a cui il Comune aveva abbattuto la casa abusiva – le trova insieme caccia via il sindaco. Quando arriva in Municipio, Anna lo trova assediato dalle lavoratrici di un’azienda tessile che manifestano perché il loro datore di lavoro sta trasferendo la produzione all’estero. Le operaie occupano la fabbrica.
Chiara e Cosimo fanno pace e si riavvicinano, ma poi il ragazzo le dice che dovranno stare separati per un po’. Ma lei non lo accetta e alla fine, confessandosi di essere innamorati l’uno dell’altra, rimangono insieme. La sera, a cena, la mamma di Cosimo vorrebbe sentire dal figlio qualcosa sulla sua storia d’amore, ma la nonna gli impone di lasciare la figlia del sindaco, visto che la settimana successiva dovrà essere “battezzato” per prendere il posto del padre latitante. Assunta non vuole che il figlio segua le orme del padre, così chiede aiuto ad Anna, dicendole che è disposta pure ad andare via con il figlio e la figlia minore, Mariolina. Anna chiama Gina e le tre donne si vedono in un luogo sicuro.
A casa intanto la tensione tra Anna e Lorenzo cresce. Lui è molto geloso di Corrado, il vicino di casa ed ex fidanzato di Anna, ma non ha ancora confessato alla moglie di avere una relazione con una collega. Anna si insospettisce quando Lorenzo riceve un messaggio notturno.
Sveglia per i tanti pensieri, Anna va a trovare di notte le operaie che occupano la fabbrica. Il sindaco spera di aver trovato una soluzione per loro: vorrebbe reimpiegarle in un’attività tradizionale del paese, la tessitura al telaio, investendo i fondi del Comune nel riutilizzo dei telai di una vecchia signora di Calura. La vecchia Isolina accetta. Il sindaco propone allora alle operaie di costituirsi in cooperativa.
Assunta intanto decide di non accettare il programma di protezione. Il magistrato infatti prima di crederle vuole che la donna dia delle informazioni utili per trovare il marito Bartolo mentre Assunta vuole parlare soltanto quando sarà lontana da Calura con i due figli. Gina allora propone di portarli via personalmente e prima chiede a Chiara di farle incontrare Cosimo.
Quando Cosimo arriva all’appuntamento con Chiara, ad aspettarlo ci sono sua madre e la sorella e i carabinieri. Il ragazzo prova a resistere, a scappare, ma i carabinieri lo portano via. Chiara, ingannata, è a pezzi e se la prende con la madre dicendole che è cattiva e che la odia per aver portato via l’unica persona a cui voleva veramente bene.
Una volta raggiunto un luogo sicuro, Assunta racconta ai carabinieri dove si nasconde suo marito e con un blitz lo arrestano. Bartolo Malorni finisce in manette.
Cosimo è talmente arrabbiato per la decisione di sua madre e per il fatto che l’hanno preso in giro che scappa dalla casa dove l’hanno rinchiuso per tornare a Calura. Sulla strada incontra Corrado che si offre di dargli un passaggio.
Arrivato in paese, chiama gli uomini di suo padre e gli dice di essere pronto per essere “battezzato”. Poi lascia un biglietto per Chiara nella giacca di Nino e le dà appuntamento al loro posto segreto. Gina ha un altro problema: nel covo di Malorni hanno trovato una lista di persone che il boss voleva fossero assunte nel cantiere di cui è responsabile Lorenzo, il marito di Anna. E quelle persone sono state tutte assunte. Quando Gina lo dice ad Anna, lei è pronta a scommettere che il marito non può sapere nulla di questa cosa. Ma quando va dal marito in cantiere il marito le spiega che a volte qualche compromesso deve essere accettato, anche perché lui è un ingegnere non un eroe. Tra i due nasce una scenata e Lorenzo decide di non tornare a casa. Lorenzo ne esce sempre meglio di puntata in puntata! Daje! #questoèilmiopaese — -blackmail (@OnceUponATeddy) 23 Novembre 2015
Cosimo e Chiara si incontrano nel rifugio del ragazzo. Chiara prova a convincerlo a tornare dalla madre, ma quando capisce che lui è deciso a lavorare con i suoi cugini – che nel frattempo hanno dato fuoco al capannone dell’azienda Malorni – lo lascia, giurando però di non dire a nessuno che sa dove si trova. La sera Cosimo viene battezzato.
Per Anna arriva una buona notizia: il Tar ha deciso di confermare la sospensione dei lavori del centro commerciale, dando la possibilità al Comune di fare un nuovo bando. La notizia non piace a Giannino Cafuero, il capo mafia avversario dei Malorni. Cafuero fa chiamare Corrado e gli chiede di dargli una mano a portare a termine il suo progetto.
In paese intanto si sta organizzando la processione del Santo e le famiglie Cafuero e Malorni, con Cosimo in testa, si contendono i posti per portare la vara di San Michele. Il ragazzo ha intenzione di fare sapere a tutti che ha preso il posto del padre. Dopo la riunione Corrado parla con Cosimo e gli consiglia di non mettersi contro Giannino Cafuero perché rischia di restarci secco. Corrado cerca di convincere il ragazzo ad andarsene, a raggiungere la madre.
Entrambe le famiglie stanno organizzando un colpo per la processione: Cafuero ha chiesto a un suo uomo di sostituirlo sotto al saio nel trasportare la vara e Cosimo avvisa i suoi uomini che la fila in cui ci saranno i Malorni è quella di sinistra. La faida è riaperta.
Chiara non resiste lontana da Cosimo e va a trovarlo al covo. Quando il ragazzo gli dice dei suoi piani e lei vede una pistola sotto al cuscino, Chiara decide di avvertire la madre. Anna allora chiama Gina.
Durante la processione Corrado si accorge che Cafuero non è al suo posto e capisce che si è fatto sostituire da un killer. Allora corre e prova a salvare Cosimo, ma in un attimo, con diversi colpi di pistola Cosimo viene ucciso. E muore tra le braccia di Chiara.