“Propongo il 20 marzo come data nazionale per le primarie“. È quanto annuncia il premier Matteo Renzi, durante la direzione del Pd.
“Discutere su quando sarà il congresso o quando faremo le primarie rischia di dare al Paese l’idea di essere totalmente non allineati con i problemi contingenti”, dichiara “ci vuole una moratoria fino a gennaio”.
Sull’ipotesi di un divieto di candidatura alle primarie Pd per gli ex sindaci, infatti, Antonio Bassolino non ci sta e, mostrando il testo di un’agenzia che riporta una frase del premier fatta a ottobre, afferma ironicamente: “Le regole non si cambiano, l’ha detto Renzi il 21 ottobre, sono d’accordo con lui”. “Se si volevano modificare bisognava farlo prima, non ora che il treno è partito”, ha ribadito Bassolino, che sabato ha annunciato la sua candidatura. E nella città partenopea scoppia il caso.
L’ex primo cittadino nonostante il probabile arrivo, da parte della segreteria del Partito democratico, del divieto per gli ex sindaci di partecipare alle primarie, va avanti.