È stato rigettato, dichiarandolo inammissibile, l’incidente d’esecuzione con cui la difesa di Marcello Dell’Utri, condannato a sette anni per concorso in associazione mafiosa, aveva chiesto la revoca del verdetto di colpevolezza. La decisione della Corte d’appello.
Per i legali dell’ex senatore di Forza Italia la condanna sarebbe illegale. Alla base della loro richiesta i legali citavano la sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo sul caso dell’ex funzionario del Sisde Bruno Contrada.