Si è concluso il 58° Zecchino d’Oro. Anche quest’anno la gara canora era legata a un progetto di solidarietà e ha dato spazio ai bambini per cantare le loro bellissime canzoni. Ma solo una ha vinto, raccogliendo un sacco di dieci da parte della giuria. Si tratta di “Prendi un’emozione” che a fine puntata in studio cantavano tutti!
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Testo e Musica: Lodovico Saccol
Interprete: Greta Cacciolo
Arrangiamento: Chicco Santulli
19.52 – Vince “Prendi un’emozione” cantata da Greta Cacciolo.
Ecco la classifica finale:
2. Cavoli a merenda
3. Al terzo posto tre canzoni con lo stesso punteggio: Le parce que des purquoi, Tutanc’mon, Resterà con te
6. Zombie vegetariano
7. Un giorno a colori
8. Le impronte del cuore
19.42 – La canzona preferita del web è stata “Una commedia divina”.
19.31 – Si inizia a votare: la giuria, composta da bambini, vota le canzoni che sono rimaste in gare alzando le palette con i voti.
Dato che lo Zecchino d’Oro è la festa della musica e della solidarietà, dopo aver ascoltato le canzoni in gara si dà spazio anche agli altri bimbi che hanno partecipato a questa edizione della gara canora, intervallate da telefonate, una tra tutte quella di Al Bano, papà di Cristel, e da esibizioni di artisti e prestigiatori ma soprattutto le Winx!
18.05 – La prossima canzone è ‘Tutanc’mon’ cantata da Giuditta Meawad, 9 anni, che vive a Roma ma rappresenta l’Egitto perché i suoi genitori sono egiziani. “Da grande voglio fare la dottoressa e la cantante” dice Giuditta.
18.00 – È il momento di ‘Zombie vegetariano’, pezzo scritto da Frankie hi-nrg mc e interpretato da Giacomo Dandrea, 8 anni, di Villa d’Agri di Marsicovetere (Potenza). “Da grande voglio fare il meccanico della Ferrari” dice sicuro Giacomo.
17.55 – Vincenzo Spadafora, garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha portato in studio i ragazzi de Il tappeto di Iqbal, cooperativa impegnata a Napoli in quartieri difficili nel recupero di ragazzi e bambini attraverso il teatro civile e il circo sociale.
17.49 – La sesta canzone in gara è ‘Un giorno a colori’, cantata da Angela Lorusso, 8 anni, di Gravina di Puglia (Bari). “Io da grande vorrei fare la cantante e vorrei vivere a Londra” dice Angela nel suo video di presentazione.
17.45 – Océane Larcher, 9 anni, vive a Mezzomonte di Folgaria (Trento) e la sua mamma viene dalla Francia, canta ‘Le parce que des purquoi‘ e rappresenta la Francia. “Dagrande voglio fare la cuoca e lavorare in un ristorante a Parigi” dice la bimba nel suo video di presentazione.
17.34 – Subito dopo è la volta di ‘Le impronte del cuore’, cantata in coppia da Giorgia Salerno, 9 anni, di Torre del Greco (Napoli) e Alice Martino, 10 anni, di Rosolini (Siracusa). Entrambe da grandi vorrebbero fare le veterinarie ed entrambe hanno un labrador a casa.
17.30 – Poi si torna alla gara con ‘Prendi un’emozione’, interpretata da Greta Cacciolo, 8 anni, di Gioiosa Marea (Messina). “Da grande vorrei fare la veterinaria o la cantante” dice Greta. “Lo zecchino è bellissimo, strepitoso e fantastico”.
17.27 – Ci si scatena con i Straduri Killa, quattro giovanissimi ballerini che hanno incantato i giudici di Italia’s Got Talent 2015.
17.25 – “Le canzoni sono tutte bellissime, una volta erano più delle ‘filastrocche’ oggi sono delle vere e proprie ‘canzoni'” dice Cristina D’Avena, continuamente “punzecchiata” da Cirilli. Cristel poi ricorda che gli autori di canzoni possono già scaricare il bando sul sito dello Zecchino d’Oro per l’edizione del prossimo anno.
17.20 – Poi tocca a ‘Resterà con te’ di Federica Guarino, 8 anni, di Molfetta. “Da grande farò o la dottoressa o la cantante” dice Federica nel video di presentazione. “Mi piacerebbe diventare non famosissima… ma famosa un po’…”.
17.15 – Si comincia con ‘Cavoli a merenda’ di Emma Lagorio, 6 anni, di Albisola Superiore. “Da grande vorrei fare la rockstar e la veterinaria” dice Emma nel suo video di presentazione. “Vorrei fare anche la maestra di nuoto…”.
17.10 – Inizia la finale del 58° Zecchino d’Oro. Entrano in studio i superospiti di questa finale: Cristina D’Avena e Gabriele Cirilli. Saranno loro i “portavoce” della giuria.
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Andrà in onda sabato 21 novembre, in diretta su Rai1, la finale del 58° Zecchino d’Oro. Cristel Carrisi e Flavio Montrucchio alla fine della puntata annunceranno quale tra le 8 canzoni rimaste in gara, eseguite con l’accompagnamento del Piccolo Coro Mariele Ventre diretto da Sabrina Simoni, si aggiudicherà l’ambito premio, assegnato da una giuria di 20 bambini dagli 8 ai 12 anni.
Ecco i brani finalisti: ‘Le parce que des purquoi’, interpretata da Océane Larcher, 9 anni, che vive a Mezzomonte di Folgaria (Trento); ‘Un giorno a colori’, cantata da Angela Lorusso, 8 anni, di Gravina di Puglia (Bari); ‘Tutanc’mon’ cantata da Giuditta Meawad, 9 anni, che vive a Roma; ‘Resterà con te’ di Federica Guarino, 8 anni, di Molfetta; ‘Prendi un’emozione’, interpretata da Greta Cacciolo, 8 anni, di Gioiosa Marea (Messina); ‘Le impronte del cuore’, cantata in coppia da Giorgia Salerno, 9 anni, di Torre del Greco (Napoli) e Alice Martino, 10 anni, di Rosolini (Siracusa); ‘Cavoli a merenda’ di Emma Lagorio, 6 anni, di Albisola Superiore (Savona); ‘Zombie vegetariano’, pezzo scritto da Frankie hi-nrg mc e interpretato da Giacomo Dandrea, 8 anni, di Villa d’Agri di Marsicovetere (Potenza).
In studio ci saranno anche tanti ospiti. A partire dagli Straduri Killa, quattro giovanissimi ballerini che hanno incantato i giudici di Italia’s Got Talent 2015 con la breakdance e che faranno scatenare i bambini in studio e a casa. Ci sarà anche Gabriele Cirilli che farà piovere sorrisi dentro e fuori lo studio e interverranno le Winx, le fatine più amate dalle bambine di tutto il mondo che si esibiranno in una fantastica coreografia, sulle note delle loro canzoni più magiche.
Immancabile, inoltre, l’intervento di Vincenzo Spadafora, garante per l’infanzia e l’adolescenza, che presenterà una performance dei ragazzi de Il tappeto di Iqbal, cooperativa impegnata nel recupero di ragazzi e bambini attraverso il teatro civile e il circo sociale. La cooperativa nasce a Barra, uno dei quartieri di Napoli con uno dei più alti tassi di dispersione scolastica e delinquenza, ed è composta oltre che da operatori con professionalità specifiche anche da soci lavoratori, tra cui ex ragazzi di strada, che hanno scelto di investire sul proprio territorio provando a combattere l’enorme crisi culturale dettata dalla forte assenza delle istituzioni spesso sostituite dalla camorra.
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