Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato all’unanimità la risoluzione presentata dalla Francia dopo gli attentati di Parigi che invita gli Stati membri “a raddoppiare e coordinare gli sforzi per prevenire e reprimere gli atti terroristici”. Nella risoluzione viene chiesto ai Paesi membri dell’organizzazione internazionale di “intensificare i propri sforzi per arginare il flusso dei ‘foreign fighters’, per prevenire e reprimere i finanziamenti al terrorismo“. Il testo è modellato sulla risoluzione adottata dopo gli attacchi dell’11 settembre 2011.
“Nei prossimi giorni – ha detto l’ambasciatore di Parigi al Palazzo di Vetro, Francois Delattre – Parigi triplicherà la sua capacità di attacco contro il cuore dell’Isis con l’arrivo della portaerei Charles de Gaulle”. L’ambasciatore russo Vitaly Churkin ha invece continuato a sostenere l’importanza di adottare anche il testo di Mosca: una versione aggiornata del documento anti-Isis proposto a margine dell’Assemblea Generale che contiene ancora il punto respinto sin da subito dai Paesi occidentali, in cui si chiede di intervenire contro i gruppi di estremisti “con il consenso dei governi degli stati colpiti”.