“Fra gli operai più malpagati ci sono gli educatori: che cosa vuol dire questo? Semplicemente che lo Stato non ha interesse, se lo avesse le cose non andrebbero così”. È quanto ha detto il Papa nell’udienza con i partecipanti al congresso mondiale organizzato dalla Congregazione per la scuola cattolica.
“L’educazione – ha proseguito il Pontefice – è diventata troppo selettiva e elitaria. Sembra che hanno diritto all’educazione soltanto le persone che hanno un certo livello, una certa capacità. Ma certamente non hanno diritto all’ educazione tutti i bambini, tutti i giovani, e questo è una vergogna”.