La Guardia di finanza di Catania ha tratto in arresto otto presunti appartenenti al cosiddetto “gruppo della stazione”, sodalizio storico del clan Santapaola-Ercolano. Sono accusati dei reati di associazione mafiosa, rapina aggravata, sequestro di persona ed estorsione.
L’attività svolta dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Catania nell’ambito dell’indagine denominata “Capolinea” ha consentito di trarre in arresto Benedetto Zucchero (classe 1964), attuale “reggente” del “gruppo mafioso della Stazione” nonché fratello del boss indiscusso del sodalizio, Giuseppe Zucchero, detto “Pippo”.
Con la stessa accusa sono finiti in manette anche anche Francesco Pietro Ferrati (classe 1982) e Francesco Condorelli (classe 1972), quest’ultimo chiamato a rispondere anche di diverse rapine e sequestri di persona. Agli altri cinque soggetti arrestati sono contestati, a vario titolo, un numero rilevante di rapine, sequestri di persona ed estorsioni.
Questi i nomi: Massimiliano Longhitano (classe 1981); Angelo Claudio Parisi (classe 1969); Salvatore Maugeri (classe 1981); Andrea Antonio D’Arrigo (classe 1973). Cristofaro Romano, detto “Cristian” (classe 1982), genero del boss “Pippo” Zucchero e già detenuto in quanto tratto in arresto nell’ambito dell’operazione “Reset”.