La medaglia del Premio Nobel per la Letteratura, Salvatore Quasimodo, scomparso nel 1968, verrà battuta all’asta il prossimo 2 dicembre da Bolaffi a Torino.
Si tratta della prima vendita in Italia di questo importante riconoscimento nonché la prima in assoluto di un Nobel italiano nel mondo.
Nel dettaglio, durante l’asta, verrà battuto un lotto molto speciale, con tutto ciò che riguarda il Nobel conquistato dal letterato siciliano nel 1959: la medaglia d’oro da 23 carati col suo nome, le fotografie ufficiali scattate per la cerimonia da Anna Riwkin, il diploma su due fogli di elegante pergamena miniata e anche il dvd col filmato della premiazione.
La base d’asta sarà di 50 mila euro anche se gli esperti stimano il lotto tra i 100 e 150 mila euro. Quasimodo, nato a Modica nel 1901, fu costretto da giovane – per ragioni squisitamente economiche – a rinunciare all’Università.
Proprio per questo motivo Filippo Bolaffi ha deciso di donare una borsa di studio da 20 mila euro per uno studente dell’Istituto Tecnico «A. M. Jaci» di Messina, scuola nella quale si diplomò il poeta. Una borsa di studio che servirà a coprire le spese universitarie a Milano, città nella quale Quasimodo trascorse gran parte della sua vita e dove si trova sepolto.