Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni è chiaro: “Nessuno metterà gli scarponi in Siria: nè Hollande, nè Obama, nè noi”. Lo ha detto alla trasmissione Agorà di Raitre.
“Noi siamo pronti ad aiutare i nostri fratelli francesi – continua Gentiloni – ma nè noi, nè loro, nè gli americani faremo spedizioni in Siria”, ha ribadito.
Gentiloni ha anche peraltro della preoccupazione di queste ore, dopo gli attentati di Parigi: “Non dobbiamo essere prigionieri della preoccupazione, sarebbe un regalo a Daesh”. Pe il ministro nonostante siano stati elevati i livelli di sicurezza non si deve “rinunciare al modo in cui siamo abituati a vivere”.